Avvio di seduta negativo per le Borse europee dopo il declassamento da parte di Moody's del rating Usa.
Avvio di seduta negativo per le
Borse europee dopo il declassamento da parte di Moody's del
rating Usa. I listini del Vecchio Continente si allineano alla
debolezza dell'Asia,con gli investitori preoccupati per
l'economia americana e la tenuta del debito degli Usa,già
recentemente finiti nel mirino del mercato per via
dell'aggressiva politica commerciale del presidente Donald
Trump.
Londra cede lo 0,5%,Parigi lo 0,4% e Francoforte lo 0,2%
mentre Milano,in calo dell'1,33%,sarebbe la migliore se non
scontasse un effetto negativo dell'1,77% per via dello stacco
della cedola di 24 società quotate.
L'azione di Moody's porta gli investitori al 'Sell America'
cioè a vendere gli asset a stelle e strisce,preoccupati che gli
Usa possano perdere lo status di principale destinazione degli
investimenti mondiali mentre l'economia arranca,il debito
cresce e l'affidabilità politica del governo Usa viene messa in
discussione: scivolano i future su Wall Street,con il Nasdaq
che perde l'1,4% e l'S&P 500 l'1,1%,scattano i rendimenti dei
titoli di Stato,con i Treasury trentennali che tornano sopra il
5% e quelli a dieci anni sopra il 4,mentre il dollaro,in
forte calo sulle principali valute,cede lo 0,7% a 1,124
sull'euro.