I dispositivi esplosi in Libano nei giorni scorsi sono stati manomessi con l'esplosivo "in modo professionale prima di entrare nel Paese e sono stati fatti esplodere inviando loro un'email".
I dispositivi esplosi in Libano
nei giorni scorsi sono stati manomessi con l'esplosivo "in modo
professionale prima di entrare nel Paese e sono stati fatti
esplodere inviando loro un'email". Lo riferisce la missione
libanese all'Onu,secondo un'indagine preliminare condotta dalle
autorità di Beirut,in una lettera al Consiglio di sicurezza
alla vigilia di una riunione sull'accaduto.